Domani alle 18.30 non potete mancare alla presentazione del libro “Felici & Maledetti” presso il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Segnatelo in agenda! L’autore ci guiderà in un viaggio nella memoria attraverso uno dei momenti di maggior fermento del capoluogo toscano, da sempre teatro di ricerca e avanguardia nel mondo della moda. Dalla look generation, che si dava appuntamento da Luisa Via Roma, alle notti dei clubbing fiorentini, tra contaminazioni di genere artistiche e sessuali, il volume racconta la storia del collettivo queer “Che fine ha fatto Baby Jane?” che, negli anni Ottanta, fu uno dei maggiori punti di riferimento per la contro cultura fiorentina. Ironico e controcorrente, il collettivo fondò la fanzine “La voce di Boper”, con la quale si divertiva a prendere in giro la scena underground e i suoi protagonisti, organizzando l’omonima serata mensile che non aveva nulla da invidiare al “Taboo” di Leigh Bowery. I “Che fine ha fatto baby Jane?” fecero la loro comparsa anche sulle passerelle di Pitti trend, che in quegli anni furono calcate da nomi del calibro di Dries Van Noten, John Galliano, Romeo Gigli e Scott Croll. Il volume è un racconto appassionato, per niente nostalgico, di un momento in cui moda, arte, clubbing e rivoluzione queer trasformarono Firenze in un crocevia internazionale di ricerca, sperimentazioni e tendenze. Un’intervista di Paolo Russo a Vivienne Westwood, realizzata in occasione di una delle sue numerose apparizioni in città e sulle passerelle di allora, rende il volume ancora più interessante per chi vuole rivivere lo spirito del tempo attraverso le voci dei protagonisti stessi.
