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MARINANDO ROMA FEST

La rassegna teatrale di Marinando, riservata alle scuole italiane e dei Paesi del Bacino mediterraneo, è tornata nella Capitale con la seconda edizione di Marinando Roma Fest. Location d’eccezione è stato il Teatro Parioli  il cui palcoscenico ha ospitato negli anni volti e voci note del mondo dello spettacolo teatrale. Con i ragazzi di Marinando non potevano pertanto mancare due grandi personaggi del teatro italiano: Luigi De Filippo, nuovo direttore del Teatro Parioli nonché fiero figlio d’arte del leggendario Peppino e Massimo Ranieri, che, insieme al direttore generale del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali Francesco Saverio Abbate hanno testimoniato con la loro presenza l’attenzione che il mondo della cultura e delle istituzioni riserva a queste forme di teatro ‘impegnato’. Difatti la campagna Marinando, promossa dal 1995 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per sensibilizzare i giovani sull’importanza del mare e delle sue risorse, si è negli anni sempre più identificata con il suo Festival teatrale, che si svolge ogni settembre ad Ostuni, divenuto, con il passare del internazionale e che dalla prossima edizione interesserà tutti i Paesi del Bacino mediterraneo. Gli spettacoli, ideati e prodotti nelle scuole, messi in scena ogni anno al Festival di Marinando, sono una testimonianza dell’importanza del ruolo che da sempre svolge il mare per la diffusione della cultura, delle tradizioni e dei legami tra popolazioni diverse. La dimensione internazionale assunta dal Festival rappresenta un utile strumento per la creazione di un clima di collaborazione fra i Paesi del Mediterraneo su questioni di fondamentale importanza quali la salvaguardia ambientale del mare e delle sue risorse. La linfa creativa ed emotiva della serata sono state le tre rappresentazioni teatrali scelte per il palcoscenico del Teatro Parioli: un vero tripudio di freschezza e sincerità artistica dove il teatro non è solo tecnica, ma soprattutto linguaggio per esternare paure, sogni e denunce. Il primo spettacolo messo in scena è stato quello dell’IC “G.Padalino” di Fano ‘Ma che pesci pigliamo?!?’, vincitore del Premio Giuria Giovani delle scuole di I grado: ilarità, semplicità scenografica e tanta voglia di gridare al mondo che il mare è oro blu, non oro nero, benchè l’umanità continui ad inficiarlo con piattaforme petrolifere. Meno dialoghi e più coreografie per il Laboratorio teatrale  “Amici del Mediterraneo”  de Il Cairo (Egitto), vincitore del Premio Marinando –sezione Mediterraneo i cui giovani attori hanno recitato in ‘Quando il mare sorride…’, regalando uno scorcio della vita dei pescatori ‘onesti’delle coste mediterranee  che combattono l’illegalità della pesca con la dinamite. La tenerezza di un copione in centellinato italiano, i colori sgargianti dei loro costumi di scena e il suono dei loro strumenti ricavati da due cucchiai da cucina hanno disseminato fascino ed ammirazione per una cultura che appartiene anche alla storia del nostro mare. Con un lodevole lavoro intriso di drama e satira, caratterizzato da uno straordinario incontro di realtà e immaginazione, parole, forme e suoni, il Liceo Statale “G. Della Rovere” di Savona con ‘Flutti e flussi ovvero Panthalassa’ ha sviscerato il ventre del mare portandone in superficie i contrasti e le seduzioni con espedienti scenografici e interpretativi di considerevole livello. Degno e indiscutibile vincitore del Premio Giuria Giovani delle scuole di II grado, il gruppo teatrale del ‘Liceo Della Rovere’ ha raccontato la realtà onirica di un mondo marino surreale dinanzi al quale restare in silenzio ed ascoltare messaggi indistinti, convincenti, inestimabili.