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Giulia Restaurant: lo chef Pierluigi Gallo sorprende sotto il cielo stellato

Giulia Restaurant per l’estate 2020 si trasferisce ai piani superiori e lancia la “gnoccheria”.

Cenare sotto un cielo di stelle con affaccio sul biondo Tevere ha sempre un suo perché.

“Siamo cresciuti di un piano. – spiega il patron Carlo MaddalenaE dove avevamo un B&B abbiamo ricavato nuovi spazi per il ristorante, con due sale (una grande e una più piccola e riservata, con un tavolo per sole sei persone) ma soprattutto le due terrazze, entrambe con doppio affaccio su via Giulia e su Lungotevere dei Tebaldi. Siamo qui dall’ora dell’aperitivo in poi, con una fantastica linea di “gnoccheria”, come abbiamo simpaticamente voluta definirla, ideata dal nostro chef, ma anche con i nuovi piatti del menu estivo, che si aggiungono ai nostri cavalli di battaglia”. 

In carta accanto al menu estivo, ritroviamo i must di “Giulia”, come il Senza spaghetti con le vongole, un tortellino di pasta all’uovo con una emulsione di spaghetti alle vongole, salsa al prezzemolo e vongole sgusciate. O il Baccalà, spuma di ventricina, mozzarella di bufala e lattuga in cui si incontrano cibi simbolo di Lazio, Abruzzo e Campania. O ancora il Polpo, che si veste ogni stagione con ingredienti diversi e, nel menu estivo, è proposto ai peperoni.

A farvi innamorare ulteriormente di Giulia Restaurant sarà la “gnoccheria”, gustosi e sfiziosi gnocchi in doppia versione, ripiena o alla romana.

Nel primo caso, per i ripieni, si può optare per: ricotta di bufala, salame napoletano, pepe, mozzarella e pomodoro arrosto; parmigiana di melanzane, basilico e spuma di provola; amatriciana, fonduta di pecorino e guanciale croccante; baccalà e maionese di peperone o, infine, la “punta di diamante” di Giulia, con le spuntature, pomodoro giallo datterino e stracciatella.

Nelle proposte di gnocchi alla romana, invece, troviamo cinque varianti: prosciutto di tracina, lampone ghiacciato e limone; filetto di manzo marinato, burrata e alici affumicate; baccalà mantecato al rosmarino e caramello di peperone; genovese di polpo e chutney di melanzane, datterino e spuma di provola. 

“Il nuovo menu estivo è legato a un filo unico, che porto avanti da quando sono da Giulia – racconta lo Chef di casa Pierluigi Gallo Voglio esprimere con i miei piatti la grande attenzione che ripongo sulla concentrazione dei sapori, sulla ricerca della materia prima e lo studio sui prodotti, mai banali e rigorosamente del territorio. Cerco sempre di andare nella stessa direzione, puntando a crescere e pulire i sapori, per renderli sempre più decisi. Così il cliente percepisce quello che ha davanti e capisce ciò che sta mangiando. Questo è un menu molto sentito, perché anche solo in una salsa o in una frittura c’è sempre qualcosa che mi lega al passato, alla tradizione italiana e di famiglia, con la quale sono cresciuto”

Piatti da accompagnare agli impeccabili abbinamenti del sommelier Fabio Romolo Buratti che, per ogni portata, è in grado di estrarre dal suo cilindro il vino giusto. Una proposta non convenzionale e attenta alle piccole realtà, frutto della sua passione e ricerca certosina che fa divertire il clienti, in un gioco continuo di acidità, dolcezze, aromi.

Da provare assolutamente.

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