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Fashion in Town | 2023©

L’Accademia Altieri protagonista di AltaRoma

Anche per questa edizione di AltaRoma l’Accademia Altieri Moda e Arte è stata protagonista nuovamente sulle passerelle dell’alta moda romana.L’Accademia Altieri, nata nel 1973, è ormai una firma di prestigio riconosciuta attraverso una storia di oltre quarant’ anni ed è divenuta un punto di riferimento per i giovani decisi a volersi specializzare nei vari settori dell’artigianato creativo: stilista di moda con modellismo e sartoria, modellismo e sartoria professionale, trucco beauty, cine teatrale ed effetti speciali, acconciatura, vetrinista e visual merchandiser. Il metodo di insegnamento che viene adottato nell’istituto è di pratica e teoria in contemporanea, cioè non si apprende sui libri e tra i banchi di scuola, ma si impara lavorando e si lavora imparando in aule-laboratorio.

Giada Mucci, Vittorio Camaiani

 

“The future is young” è stato il claim alla base del final work degli allievi del terzo anno della scuolache sono giunti alla fine del loro corso di studi presentando, durante la kermesse dedicata alla moda, una serie di abiti ispirati agli anni settanta e ottanta. “Non possiamo che essere estremamente orgogliosi di questi ragazzi la cui educazione e crescita sono al centro del nostro progetto” afferma Giada Mucci, direttrice della prestigiosa accademia. Sotto lo sguardo attento e professionale di una giuria presieduta dai giovani e virtuosi fashion designer, quali Vittorio Camaiani ed Azzurra Gronchi, hanno sfilato le creazioni dei tredici studenti che si sono contesi, come da tradizione, il “Fashion Award Altieri”. Note firme del fashion italiano hanno giudicato i lavori: Gustavo Marco Cipolla (Fashion Contributor Il Messaggero), Antonella Armentano (TG3 Lazio), Tiziana Galli (Affari Italiani), Raffaella Lancia (Diredonna.it), Federico Pini (Mediaset). A presentare la kermesse è stata l’elegante Valeria Oppenheimer, ‎volto noto di Rai Uno nonché autrice ed inviata della trasmissione di moda “Top -Tutto quanto fa tendenza”. La vincitrice del “Fashion Award Altieri” è stata la giovane designer Priscilla Ionta, che ha colpito all’unisono la giuria ed i vari addetti ai lavori del mondo della moda per il suo estro e per la sua creatività, sicuramente sentiremo parlare molto di lei anche in futuro.

abito designer vincitrice Priscilla Ionta

Lodevoli comunque anche le altre creazioni degli allievi che sono state presentate, per tutti spazio alla fantasia e alla voglia di creare. Per le mini collezioni gli studenti hanno spaziato nella ricerca di diversi materiali dimostrando di aver acquisito, grazie all’iter di studi svolto, una grande autonomia nella progettazione modellistica e nella tecnica sartoriale. Neoprene, ecopelle viniliche, cady, mikado, panno di lana e jeans, sono i tessuti per realizzare gli abiti che alternano forme geometriche a linee essenziali. Le geometrie dei tagli creano a volte volumi inediti e forme scultoree. Gioco di forme quindi, ma anche gioco di contrasti a livello cromatico che richiamano il decennio post-Woodstock. A predominare sono le nuances ispirate alla natura: oro-ambra, marrone terra-beige. Ricami a mano e applicazioni di pellicce sono il filo conduttore delle collezioni sulla passerella del Guido Reni District. Dal total white del primo anno al total black del secondo anno, gli allievi dell’Accademia Altieri hanno vissuto l’emozione di sfilare durante AltaRoma AltaModa, divenuta col tempo piattaforma di lancio per emergenti designer e centro propulsore dell’alta moda italiana. Fra gli ospiti vip presenti ad ammirare le creazioni si distinguevano l’attore Rodolfo Corsato e la giornalista Rai Mariella Anziano. Applausi, infine, per Hillary Maione, in arte Hillary Zito, vincitrice della scorsa edizione del prestigioso premio. Sulle passerelle romane ha presentato “Majestic”, collezione Autunno/Inverno 2018 dalle linee semplici e accattivanti. Partner dell’evento Wally 1925, profumeria storica toscana.

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