Scroll to top
Fashion in Town | 2023©

Quanto sei brutta Roma

Questa raccolta fotografica nasce dall’esigenza di uscire da una certa assuefazione che abbiamo di Roma. Vuole essere un’autocritica sulla nostra città così com’è vissuta giorno per giorno e mettere in evidenza la sua incapacità di crescere, di prendersi cura dei suoi abitanti e dei suoi visitatori, un luogo che vive della sua grandezza non per nostro merito ma per un’eredità ricevuta che non siamo in grado di gestire e valorizzare.

Giacomo Nicita

Apri gli occhi. Questa frase mi ripeteva sempre mio padre. Sonia, apri gli occhi. Mi torna in mente mentre gli occhi, questa volta, li spalanco: 

Tre anni di ricerca in ogni zona della città di Roma, oltre 6.000 fotografie per giungere ad un’accurata selezione che è divenuta un libro di foto presentato qualche giorno fa, in anteprima, presso la galleria Howtan Space che ha curato anche, insieme a Ad’Art, l’organizzazione della mostra. Tra ritratti e paesaggi sconcertanti, Giacomo Nicita, svela l’essenza stessa di Roma e non solo il suo degrado. Negli scatti di Nicita c’è un reportage che non è una storia di anni d’incuria, ma è la storia stessa di Roma e dell’umanità di cui è fatta, la sua architettura con il sovrapporsi di stili, strutture fatiscenti e vecchi obbrobri su antiche bellezze e viceversa. Giacomo Nicita con le sue splendide foto ha voluto, in qualche modo, tradirla da innamorato.-scrive Tonino Zangardi nell’introduzione al libro di Nicita- Armato della sua macchina fotografica, ha deciso di raccontarla per svelare il suo bluff. Ha fatto, secondo me, un gesto d’amore verso la sua città per invitarci ciascuno a salvarla, cambiarla, e a viverla con impegno più civile. Si è soffermato sulla sua crescita “fuori dal cuore“. Un libro coraggioso che vi spinge ad aprire gli occhi anche se  Non tutti coloro che vedono hanno aperto gli occhi, e non tutti coloro che guardano, vedono. (Baltasar Gracián y Morales)

Related posts