FFF: Festival de la Fiction Française, che tradotto nella nostra lingua è più o meno la stessa cosa se non per il fatto che “fiction” è uno di quei termini tanto ricchi da avere il lusso di essere, oltre a “finzione” anche narrativa e romanzo. Dal 26 febbraio al 9 marzo, la letteratura francese scende in Italia. Quarta edizione in viaggio, si potrebbe dire, per i diciannove autori che saranno impegnati in un vero e proprio tour fra sedici città dal nord al sud per un totale di quarantasei incontri. Unica regione esclusa, con la promessa da parte dell’ambasciatore Alain Le Roy di coprirla il prossimo anno, la Sardegna. Cartellone ricco di eventi: gli incontri non saranno delle lezioni ex catedra, ma delle possibilità di dibattito moderate da giornalisti e editori; ci saranno presentazioni con mise en espace studiate appositamente; ci saranno, ancora, letture di nuovi titoli (in lingua originale) con traduzione consecutiva. Gli autori invitati non sono necessariamente “il meglio” della letteratura contemporanea né ne sono le star; sono, altresì, autori che abbracciano un panorama culturale vasto e vario, capaci di affrontare temi ora agli antipodi ora identici con approcci del tutto opposti e, non per questo, non privi di interesse sociale, politico, storico. Ora impegnati nel discutere la contemporaneità per ridisegnarla, ora creatori di storie fantastiche per ragazzi. Gli autori che prenderanno parte al Festival de la Fiction Française sono il presente e il futuro della scrittura e, prestandosi al gioco degli incontri con un pubblico “straniero”, sono il simbolo di un meltin pot che, negli anni, continua a generare idee. In questo è il cuore dell’evento: presentare “dal vivo” la letteratura francese più contenporanea; il successo che lo precede è la dimostrazione che quest’anno sarà più viva che mai. Assolutamente da non perdere la serata d’apertura a Palazzo Farnese. Il laboratorio d’eccellenza Arts-h2h proporrà la sua installazione performance “Conduit d’aération”, un’ipernarrativa in cui il pubblico sarà invitato ad immergersi.
Il Festival è organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia
